S.Elia. Le neo mamme in ostetricia: “Solo acqua fredda per lavare i nostri bambini”

Nel passato, per far nascere i bambini, serviva soltanto un po’ di acqua calda e dei panni puliti. Adesso, le partorienti, sono accolte in una struttura predisposta a risolvere ogni esigenza o contrattempo ma, ironia della sorte, nel nuovo reparto, tanto atteso da personale medico e pazienti, in questi giorni manca l’acqua calda.
I malumori si sprecano e, la protesta delle pazienti ricoverate aumenta quando, accanto al proprio letto, c’è una piccola culla con il proprio figlio appena nato.
“Ciò che è veramente fastidioso – commenta una paziente – non è che noi dobbiamo lavarci con l’acqua fredda ma che siamo costrette a lavare i nostri figli, di sole poche ore, senza acqua calda”.
Dopo aver protestato a causa di questo disservizio alle pazienti è stato risposto dal personale in reparto che l’acqua non sale dalla caldaia che è collocata a piano terra. “Non crediamo che questa sia la verità – commenta scoraggiata un’altra paziente che  è ricoverata da quattro giorni –. Sono salita in pediatria per accudire mio figlio ha commentato una neo mamma – e in quel reparto, collocato un piano superiore al nostro, dai rubinetti scorre acqua calda.”. E così, chi può, almeno per lavare i bambini va a chiedere un po’ di acqua negli altri reparti.
“È assurdo che in reparto in cui ci sono dei neonati siamo costrette a toccare acqua gelida”.

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