La Sicilia si mobilita per Federico: ecco come aiutare la mamma del piccolo “campione” affetto da una malattia rara
Barbara Lopiano e Francesco Salemi, genitori del piccolo
Federico, 4 anni, si sono appellati al web e a tutti i loro concittadini – la
mamma è originaria di Caltanissetta – per aiutarli a raccogliere la somma
necessaria per curare il loro bambino affetto da una malattia genetica rara.
La storia la racconta la stessa mamma nella pagina
Facebook “Insieme per Federico”, uno spazio diventato presto un diario di questa difficile e triste
patologia chiamata “midollo ancorato occulto”.
Solo un genitore può capire la gioia di mettere al mondo un figlio sano, di
vedere compiere i primi passi, raggiungere i primi traguardi e poi, un triste
pomeriggio di primavera, scoprire che nulla sarà più lo stesso per il loro
piccolo “campione” dai riccioli d’oro.
La malattia, spiegata con il linguaggio tecnico della
medicina, non è certamente più facile da comprendere. I medici hanno spiegato
ai genitori del bambino, che questa patologia rara ”causa un
lipoma che limita il movimento del midollo spinale mantenendolo ancorato,
all'interno della colonna spinale”. Tra i numerosi sintomi che possono derivare
da questa patologia il piccolo Federico ha già accusato problemi di deambulazione,
dolori nella parte bassa della schiena, dolori alle gambe, intorpidimento della
pianta del piede, forti dolori di crescita durante l'infanzia, e i sintomi più
rilevanti, riguardano l'incontinenza urinaria e delle feci. Proprio per questo motivo, i due genitori sono stati
costretti a riprendere l'uso del pannolino.
Il primo ostacolo che Barbara e Francesco hanno dovuto
riscontrare è stato quello di capire quale terapia e quale medico fosse più
appropriato a risolvere il problema di Federico.
Il secondo, molto più complesso da raggiungere e
impossibile senza il contributo e la solidarietà del prossimo, è quello di
raccogliere i fondi necessari per un’operazione che deve essere fatta il prima
possibile.
I due genitori hanno aperto alla Monte dei Paschi di
Siena un conto corrente (IBAN IT 29 Y01030 84620
000063185681) intestato alla madre del piccolo, Barbara Lopiano, nel quale
raccogliere il contributo di tutti coloro che vogliono, con
generosità e altruismo, contribuire a salvare la vita del piccolo Federico.
“Cogliamo
l'occasione per ringraziare quanti si stanno attivando e ci stanno offrendo il
loro aiuto concreto e un piccolo passo in più verso la nostra meta” ha Barbara che ha voluto dedicare un particolare
ringraziamento per la sua città natia, Caltanissetta e le tante persone che si
stanno attivando per aiutarci, diffondendo la nostra storia e distribuendo
barattoli per la raccolta”. Un ultimo “Grazie”, infine, la giovane lo
dedica “alle persone che ricordandosi del mio dolcissimo papà che non c'è più
hanno fatto un dono grande al suo dolce nipotino”.
L’inizio di questa epopea risale al maggio del 2013. “Un
pomeriggio – ha raccontato Barbara -, appena sveglio, Federico non riusciva a
stare in piedi, camminava sulle punte e cadeva ripetutamente. Per sicurezza io
e mio marito abbiamo deciso di portarlo al pronto soccorso e dopo averlo
visitato ci hanno consigliato di ricoverarlo presso un ospedale di Catania. Lì
dopo una decina di giorni, visto che il bambino aveva ripreso a camminare
normalmente, è stato dimesso dai medici con il consiglio di effettuare
successivamente una visita ortopedica perche secondo loro il problema era
legato al piedino piatto e al ginocchio valgo.
Dopo un anno trascorso a sentire i pareri di diversi ortopedici, Federico nel Marzo del 2014 viene nuovamente ricoverato presso un altro ospedale di Catania perche oltre ad avere ciclicamente questi problemi di deambulazione, ha iniziato ad avere dolori agli arti superiori accompagnati da tremori. Fortunatamente queste crisi durano pochi minuti. Dopo una lunga serie di esami, finalmente si decide di effettuare una risonanza magnetica e da qui si inizia a capire qualcosa in più. La diagnosi è stata terribile: sospetto midollo ancorato occulto, una patologia genetica rara causata da un lipoma che limita il movimento del midollo spinale mantenendolo ancorato, all'interno della colonna spinale. L'andamento è di tipo progressivo e la manifestazione dei sintomi è relativa al grado di stiramento del midollo nel corso del tempo. La pressione di questo midollo può portare alla formazione di cisti all'interno del midollo, condizione chiamata siringomielia ( sindrome che ancora Federico, fortunatamente, non ha manifestato).
Dopo un anno trascorso a sentire i pareri di diversi ortopedici, Federico nel Marzo del 2014 viene nuovamente ricoverato presso un altro ospedale di Catania perche oltre ad avere ciclicamente questi problemi di deambulazione, ha iniziato ad avere dolori agli arti superiori accompagnati da tremori. Fortunatamente queste crisi durano pochi minuti. Dopo una lunga serie di esami, finalmente si decide di effettuare una risonanza magnetica e da qui si inizia a capire qualcosa in più. La diagnosi è stata terribile: sospetto midollo ancorato occulto, una patologia genetica rara causata da un lipoma che limita il movimento del midollo spinale mantenendolo ancorato, all'interno della colonna spinale. L'andamento è di tipo progressivo e la manifestazione dei sintomi è relativa al grado di stiramento del midollo nel corso del tempo. La pressione di questo midollo può portare alla formazione di cisti all'interno del midollo, condizione chiamata siringomielia ( sindrome che ancora Federico, fortunatamente, non ha manifestato).
La risonanza magnetica di Federico, su consiglio degli
ospedali di Catania, è stata sottoposta all'attenzione di altri medici che
hanno consigliato di attendere nel corso degli anni l'evoluzione della malattia”.
In quel momento i due genitori hanno dovuto iniziare a
valutare le differenti ipotesi di cura, le teorie e le ipotesi dei medici nei
confronti di questa patologia rara e, purtroppo, i costi necessari a pagare gli
interventi, le cure, i viaggi per recarsi nei centri specializzati.
“Il pensiero della medicina sul midollo occulto sono
controversi – ha spiegato la mamma del bambino -. In Italia e in Europa si
preferisce attendere l'evolversi dei sintomi della malattia nel corso del
tempo, intervenendo solo nei casi più gravi con una tecnica chiamata
extradurale, meno invasiva, ma purtroppo non sempre risolutiva.
Ci siamo messi in contatto con
un professore americano, che dopo aver visionato la risonanza magnetica del
bambino ha richiesto i raggi x della colonna lombo- sacrale, anche questa volta,
non ha dato buone notizie, confermando i sospetti del medico, che ritiene
Federico idoneo all'intervento chirurgico. La tecnica utilizzata da questo
professore americano, a differenza di quella Europea, utilizza la tecnica
intradurale, più invasiva ma risolutiva. Anche se l'operazione è complessa, per
questo professore americano è un'operazione di routine. Nei bambini si
raccomanda di effettuare nel più breve tempo possibile l'intervento chirurgico,
per prevenire un ulteriore deterioramento neurologico. Non vogliamo che nostro
figlio arrivi al punto di non poter più camminare, al punto di dover ricorrere
al catetere e tante altre cose che non sto qui ad elencare”.
“Purtroppo – ha continuato mamma Barbara nel suo
racconto - i costi dell'operazione con tutto quello che comporta, sono
altissimi. si parla di 152.000 dollari (124.000 euro circa) solo per
l'operazione a cui si aggiungeranno chiaramente i costi del viaggio e della
permanenza a New York. Più tempo passa, più i sintomi possono peggiorare e più
i costi andrebbero ad aumentare”.
Per coloro i quali volessero contribuire ad aiutare
Barbara, Francesco e il piccolo Federico possono effettuare un bonifico presso
la Monte dei Paschi di Siena
INTESTATARIO Barbara Lopiano
IBAN IT 29
Y01030 84620 000063185681
CAUSALE : Insieme per Federico
Fonte: Seguonews
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